Testimonianze
La storia di Adriana
Quando il dottor Duranti mi propose di raccontare la mia
storia per inserirla nel suo libro, rimasi un po’ sorpresa, e lo
fui ancora di più quando mi spiegò che il mio era un caso
esemplare di medicina anti-aging, antinvecchiamento. Ma partiamo
dall’inizio.
Sono una donna di oltre cinquant’anni, e fin da bambina ho
sempre sofferto di intestino pigro, con coliche e gonfiore relativi,
che mi costringeva ad assumere lassativi. Questa stitichezza
si accompagnava a uno stato di ansia molto intenso,
con molteplici fobie e paure, dal non riuscire a rispondere a
scuola, quando ero interrogata, al dover controllare tutte le
sere sotto il letto per vedere se ci fossero serpenti velenosi.
Raggiunta l’adolescenza, a tutto questo si associarono fastidiosissimi
disturbi visivi: vedevo le immagini frammentate,
poi tutto diventava nero, e quindi scendeva davanti ai miei
occhi una cortina rossa impedendomi di vedere anche per
mezz’ora intera. Poi il disturbo se ne andava spontaneamente
così come era comparso.
Avevo interpellato moltissimi esperti, senza successo. Tutti
mi davano la stessa risposta: disturbi su base neurovegetativa.
Poi arrivarono le vertigini, sotto forma di attacchi improvvisi.
E dopo i trentacinque anni fece la sua comparsa anche l’herpes,
che mi aggrediva regolarmente, circa due volte al mese
con manifestazioni estese e dolorose su glutei e cosce. L’ultimo
mio sintomo, cominciato fin dall’adolescenza ma emerso
in modo evidente dopo i quarant’anni, è la paura di invecchiare.
Rispetto ai disturbi descritti finora, sembrerebbe quello
meno grave e con poca attinenza, ma in realtà oggi ho compreso
che le cose non stanno così.
Mi presentai alla visita con il dottor Duranti afflitta da tutti
i disturbi che vi ho appena raccontato. Mi ricordo che appena
mi chiese di raccontargli la mia storia clinica gli dissi proprio
tutto. Dopo avermi ascoltata e visitata attentamente, consultando
tutti gli esami effettuati in questi lunghi anni, il dottor
Duranti cominciò a spiegarmi la sua ipotesi sull’origine della
maggior parte dei miei disturbi. Prima però di procedere mi
comunicò che dalla valutazione delle mie analisi e dalla visita
aveva rilevato una grande differenza fra la mia età biologica e
la mia età anagrafica. Per dirla con parole semplici, mi disse
che portavo benissimo la mia età: a dire il vero lo sapevo già,
me lo dicevano tutti, ed era un vero conforto nei confronti
della mia innata paura di invecchiare.
Sicuramente, come osservò il dottor Duranti, gran parte del
merito andava ai miei geni, ma anche alle continue attenzioni
che avevo sempre dedicato alla mia pelle, compresi l’impiego
di prodotti dermocosmetici di qualità, a una sana alimentazione
e a una costante attività fisica. Quanto sia sempre stata
grande la mia passione verso l’estetica lo dimostra anche il lavoro
che mi sono scelta: estetista, ovviamente. Tornando all’ipotesi
diagnostica del dottor Duranti, mi disse che alla base
della maggior parte dei miei disturbi c’era questo fortissimo
stato ansioso, che andava ad accentuare, se non addirittura a
scatenare, la maggior parte dei sintomi. La sua proposta terapeutica
fu questa: «Perché non sfruttiamo questa sua passione
per l’estetica con strumenti superefficaci come quelli derivanti
da una corretta applicazione del circolo virtuoso del benessere?
» Così mi spiegò che, se io avessi eseguito con precisione
ogni singolo passaggio, sarei invecchiata più lentamente e probabilmente
anche in buona salute.
Non ci volle molto per convincermi: iniziai con grande disciplina
a seguire tutte le indicazioni che mi aveva dato. Faticai
un po’ per assimilarle, ma la posta in gioco era alta e valeva la
pena insistere. Non ci crederete, ma nel giro di pochi mesi,
oltre a vedermi la pelle più bella e rosea, con un tono cutaneo
e muscolare che migliorava a vista d’occhio, quello che mi
sorprese in modo incredibile fu osservare la progressiva scomparsa
di tutti quei sintomi che mi avevano ossessionato per
tutta la vita. Sparirono le vertigini e i disturbi agli occhi, e
l’herpes diventò un evento estremamente sporadico. Con l’intestino
ci volle più tempo, ma grazie al cambio dell’alimentazione,
l’idrocolonterapia e le respirazioni addominali anche
questa situazione cominciò a risolversi. La cosa più sorprendente
per me fu osservare come tutte le mie paure, le fobie e
l’ansia scomparvero grazie all’aiuto della dottoressa Ragnetti,
che mi spiegò le tecniche di meditazione e mi fece fare degli
EMDR. Stavo sempre meglio, al punto che nell’aprile dell’anno
scorso mi sono tolta una bellissima soddisfazione: ho corso
la mia prima mezza maratona, la Stramilano, in un tempo più
che soddisfacente, felice ed emozionata di averla condivisa addirittura
con mio figlio David, di trent’anni!
Mi sono così appassionata al metodo Duranti che, quando
ho saputo che il dottore cercava una collaboratrice per il suo
studio, mi sono candidata. Il destino ha voluto che la cosa andasse
in porto. Proprio così: oggi lavoro con lui, e oltre a effettuare
trattamenti di bellezza alle sue pazienti, posso spiegare a
molte di loro come fare per mantenersi giovani e in salute. Ora
sto seguendo un nuovo tipo di alimentazione propostami dal
dottor Duranti: mangio carboidrati con indice glicemico basso
(farro, soia, kamut, integrale) a colazione. Durante la giornata,
(Da “Il circolo virtuoso del benessere” ed. Sperling & Kupfer)
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