Francesco Biavati

Ho 46 anni e faccio il consulente finanziario a Milano.

Avete presente quando da giovani c’era quel vostro amico\a magro asciutto capace di mangiare sempre il giusto e anche quelle volte che sgarrava riusciva immediatamente a rientrare in piena forma?

In generale questo fenomeno mi veniva spiegato con argomentazioni genetiche e di metabolismo. Io, che son sempre stato una buona forchetta e un po' sovrappeso, quei personaggi li ho sempre visti come dei marziani … provando una grande invidia.

Ecco, la mia sensazione è come se il protocollo Vigor-Evo-LowFat + bevanda pro sazietà ti prendesse per mano, e, se lo ascolti con fiducia e attenzione, ti portasse a risultati mai ottenuti e forse nemmeno immaginabili.

Cerco di spiegarmi meglio per non passare per matto. Mi sono imbattuto nel protocollo Vigor-Evo-LowFat + bevanda pro sazietà quando conoscevo il dott. Duranti da ormai dieci anni, avevo letto tutti i suoi libri, da sei anni andavo in visita da lui e avevo già frequentato la HMP Academy.

Da un paio di anni il dottore mi dava anche degli spunti per provare a migliorare la situazione del mio ginocchio destro pluri-operato che da vent’anni continuava a peggiorare e il cui dolore era ormai cronicizzato.

I primi risultati sul mio ginocchio erano stati incoraggianti: il trend negativo si era prima stoppato e in seguito invertito, avevo cominciato a registrare dei lievi miglioramenti sia nella funzionalità che nella sintomatologia.

Decisi di seguire per alcuni mesi la dieta Vigor Ipercalorica: uno stile di vita e un regime alimentare molto precisi con un incremento delle calorie ingerite, rispetto al fabbisogno calorico, per aumentare di peso e muscolatura.

L’ipercalorica, nelle mie intenzioni, mi avrebbe aiutato a “risvegliare” la muscolatura della coscia destra che era sempre …. ipotonica.

Il risultato fu perfetto: la muscolatura della coscia e della gamba destra aveva acquistato tono, vigore ed energia come non la sentivo da anni.

Questo ottimo risultato era stato accompagnato da un notevole miglioramento dell’umore e da un livello generale di energia molto maggiore. Tutto perfetto?

In realtà, avevo seguito il protocollo dell’ipercalorica in modo diciamo … allegro: il grasso era aumentato più del dovuto con conseguenze estetiche, psicologiche e di peso indesiderate.

La Vigor con delta insulinico (la variante dimagrante della Vigor) sarebbe stata la risposta naturale ma tra me e me pensavo: se non ho fatto bene la fase di aumento di peso, come farò ad essere rigoroso in quella di calo?

Inoltre avendo in passato praticato uno sport con le categorie di peso, sapevo che era possibile scendere di peso, ma ero ancora condizionato dai sacrifici necessari per calare di peso: quantità e palatabilità del cibo scarse, impiego di forza di volontà e tanta fatica. A demotivarmi maggiormente erano i cali di umore ed energia a cui sarei andato incontro e che ben conoscevo dal passato, senza contare la paura di perdere il tono acquisito sulla famosa coscia.

Ricordo ancora bene come mi riducevo da ragazzo pur di entrare in categoria: perdevo sì peso e grasso, ma mi “svuotavo” e calavano anche la muscolatura e l’energia. Io volevo assolutamente evitare queste conseguenze negative e mantenere i risultati acquisiti.

Infine un dubbio mi aleggiava nella testa: un conto è fare certe cose a vent’anni quando nulla ti può fermare e fai lo studente, ma a 46 anni con una vita lavorativa intensa e stressante?

Dico la verità: stavo temporeggiando, ero incapace di prendere una decisione e partire con convinzione.

A sbloccarmi dalla situazione di stallo fu la grande FIDUCIA costruita nel tempo nel seguire i consigli del dott. Duranti oltre ai risultati tangibili che lui per primo e poi alcuni amici stavano ottenendo con il protocollo + bevanda: si asciugavano velocemente addirittura migliorando la “luce” del viso e degli occhi, la qualità del tono muscolare e della pelle … tutto con un’energia contagiosa.

Va beh, avete capito, non potevo stare a guardare arrovellandomi nei dubbi.

PRIMA FASE: Appena ho iniziato ad assumere la bevanda ho sentito forte e chiaro l’effetto pro-sazietà. Mi ci sono volute invece un paio di settimane di adattamento per capire che dovevo applicare il protocollo alla lettera: non avevo fame ma la paura di svuotarmi e indebolirmi mi faceva mangiare più del dovuto.

SECONDA FASE: ho fatto il bravo soldatino e ho cominciato a portare a casa risultati; velocemente e senza nessuna fatica né fisica né psicologica.

TERZA FASE: ormai rodato e in fiducia ho cominciato ad ascoltare le sensazioni e, raggiunta una discreta forma fisica, a concedermi maggiori quantità di carboidrati dopo lo sport aerobico. Ora posso dire che: ho perso 8kg e 11cm di girovita.

Nessun effetto negativo, nessun parametro è peggiorato se non, nel primissimo periodo, la qualità del sonno: avevo un sonno leggermente più leggero e tendevo a dormire meno ore del solito.

Umore, energia vitale e massa muscolare non solo li ho mantenuti, ma con mia sorpresa sono addirittura aumentati.

Tra gli effetti inaspettati posso registrare un miglioramento di pelle, unghie e capelli; anche se è difficile da spiegare sono aumentati anche lucidità, ottimismo e velocità mentale.

L’utilizzo della bevanda si è sposato alla perfezione con le mie esigenze organizzative: non dovendo mangiare a colazione e pranzo, recupero un sacco di tempo ed evito spiacevoli appesantimenti e rallentamenti postprandiali.

Ci sono dei miglioramenti che, sinceramente, non riesco a capire se attribuire, in tutto, in parte o per nulla, all’assunzione della bevanda: il dolore al ginocchio è calato a più riprese, fino quasi a non essere più percepibile; i dolori muscolari e articolari post allenamento sono praticamente scomparsi (anche se per un paio di mesi mi hanno fatto diventare un po' matto: una fase di adattamento? Boh); qualità, definizione e dettaglio muscolare hanno raggiunto livelli per me sconosciuti anche nella mia migliore forma a vent’anni.

Tuttavia, quella che per me è stata la migliore e più imprevedibile sorpresa della bevanda, la chiamerei: funzione pedagogica.

È difficile da spiegare ma quando sono arrivato alla TERZA FASE, tolti i timori, i dubbi e le paure (che non funzioni, che poi scopro che ho perso massa ed energia, che poi riacquisti peso velocemente …) sono diventato sempre più capace di “ascoltare” il mio corpo, gestire la fame senza ansia, non scaricare lo stress sul cibo … ho imparato a sentire e poi gestire lo svuotamento e il riempimento di glicogeno e poi addirittura a programmarli … così come ho imparato a sgonfiarmi e arrivare a sentirmi “drenato” dopo qualche sgarro di troppo. Direi che ho imparare ad ascoltare le risposte del corpo con una precisione e una velocità non immaginabili prima.

Intendiamoci, sono cose che gli sportivi di alto livello fanno abitualmente; ma per me è come se l’uso della bevanda mi aiutasse a capire meglio cosa mangiare, come e quando farlo e mi facesse restare fedele a questa sensazione. Mi sembra che tolga il rumore di fondo dell’incertezza e dia tranquillità, come una rete di protezione.

È un po' come se quei personaggi di cui parlavo nelle prime due righe avessero dei vantaggi non solo biologici, ma anche culturali e di lettura e gestione delle emozioni.

Ecco, la mia esperienza è che la bevanda mi porta più vicino a loro. È ovvio che la bevanda ha concreti effetti biologici, mi sono chiari e il Dott. Duranti li spiega alla perfezione; dico solo che nella mia esperienza personale sono rimasto stupito di quante ricadute positive abbiano, anche indirette, questi effetti biologici.

La qualità della mia vita migliora continuamente: questa stagione ho fatto tre giorni consecutivi di snowboard, una cosa assolutamente impensabile tempo fa. Provo tanta gratitudine

Grazie Francesco!