Paola Silvotti

54 anni, dottore commercialista, esercito la libera professione da sempre, dalla notte dei tempi, da quando a 13 anni, la sera, copiavo con la carta carbone il vecchio modello 740 e il mio lavoro mi piace ancora tantissimo. La mia passione più grande sono i miei animali, ho sempre avuto cani ed ora ho due levrieri e quattro gatti.

Ho conosciuto il Dott. Duranti diversi anni fa, seguivo interessata i suoi interventi in radio, leggevo i suoi libri, frequentavo i primi convegni a Milano su benessere e anti-aging e mi piaceva il suo approccio al benessere, scientifico ma con un occhio alla psiche, alimentazione e attività fisica. Insomma il benessere per lui era un percorso, non la pastiglia miracolosa ma la consapevolezza che si può stare bene ma si può sempre stare meglio, come dargli torto!

Quattro anni fa inizia il primo anno dell'accademia, guardo da fuori, leggo notizie, mi informo incuriosita ma con un pò di timore che potesse essere un corso troppo specifico, troppo tecnico, per addetti ai lavori, per intendersi. L'accademia si compone di sei weekend, si svolge a Bolzano, sono tentata, mi decido al penultimo modulo, vincendo tutte le scuse o motivazioni, non ho tempo, devo stare lontano dalla famiglia, devo investire denaro, è difficile. Da settembre di quattro anni fa non ho più smesso di frequentarla e sarò presente anche alla prossima edizione perchè quello che mi ha dato questo percorso non ha paragoni con niente altro.

Quello che considero il plusvalore del Dott. Duranti, rispetto ai Suoi colleghi, è il metodo, mai banale, mai scontato, sempre a 360 gradi e con una dote naturale nel trasferimento delle informazioni che non è comune. Non si risparmia e so già che le informazioni del prossimo anno saranno nuove e frutto di minuziose ricerche in ogni campo.

Guardando dietro di me percepisco il cambiamento che è avvenuto, principalmente nell'approccio alla vita, ai suoi problemi, alle negatività che il lavoro e le persone cercano ogni giorno di trasmetterti. Sono cambiate le priorità, stare bene e volersi bene, e capire che attraverso questo diventa tutto più piacevole, meno faticoso. Perchè il lavoro può essere fatica, le persone possono darmi negatività, le relazioni di qualsiasi tipo sono sempre più complicate ma sono sempre io la regista di tutto questo e se so cosa voglio, quali sono le mie priorità, so che gli ostacoli che si pongono fra me e il risultato devono essere superati.

L'accademia mi ha aiutato in tutto questo, partendo da informazioni sulla salute in generale, dalle più banali alle più complesse fino ad arrivare agli strumenti per applicare il tutto, per migliorare il benessere a 360 gradi. Adesso colgo in modo macroscopico la mancanza di energia che ci circonda, la frase ricorrente è sempre un lamento, sono stanco, ho poca energia, sono giù di morale, mi spiace, mi piacerebbe aiutarli, perchè gli strumenti ci sono, ma le persone spesso non ci credono, non ci vogliono credere. Qualcuno addirittura mi chiede, ma tu stai sempre bene? ma tu non sei mai arrabbiata? Io affronto i problemi di ogni giorno come tutti, ma, credo, con qualche soluzione in più, per esempio cerco di fare attività fisica nonostante un lavoro molto impegnativo, per gli immensi benefici che traggo da questa.

In quattro anni ho conosciuto molti partecipanti dell'accademia, di diversa età, formazione e cultura, con qualcuno di loro ho stretto bellissime amicizie e in tutti ho ritrovato le mie stesse motivazioni, la voglia di vivere e di stare meglio, un bellissimo gruppo che trasmette positività.

Mi è capitato di pensare, ma se quattro anni fa avessi lasciato prevalere le scuse, cosa sarebbe successo? Ma è solo un attimo, poi proseguo perchè penso che quello che conta davvero è come sto oggi, grazie Fabrizio, grazie di cuore.

Grazie Paola!