Sembra, a prima vista, la ricetta dell'eterna giovinezza, l'elisir di lunga vita, il disvelarsi del criptico ma da sempre attraente motto mens sana in corpore sano: per funzionare meglio e regalarsi uno stato di Benessere profondo e duraturo bisogna adottare un po' di "buon senso". Meglio sarebbe seguire fedelmente sette facili comandamenti: mangiare sano, integrare ciò che manca all'organismo, rendere efficiente l'intestino, riequilibrare la risposta ormonale, eliminare le tossine accumulate, ottimizzare l'aspetto posturale, aumentare il potere della mente.

A sostenerlo è il dottor Fabrizio Duranti, quarant'anni, Medico Specialista in chirurgia generale e chirurgia plastica, oggi guru di riferimento di molti Atleti al vertice delle loro prestazioni, che, dopo dieci anni di pratica, studi e ricerche ha condensato le sue scoperte in "Supersalute con la Zona", 250 pagine edite da Sperling & Kupfer.

"Ho scritto questo libro con la speranza che molti, possibilmente tutti - afferma Duranti - potranno trarne benefici. Durante il mio cammino ho compreso che uno dei più efficaci strumenti per l'ottimizzazione delle prestazioni umane risiede nel creare equilibrio fra gli ormoni. Ho cercato quale potesse essere, fra gli approcci naturali esistenti, quello capace di produrre tale magia. Ebbene: il cibo".

Da qui l'incontro con le intuizioni del biochimico statunitense Barry Sears e la sua tecnica alimentare, nota come Zona, basata sul principio di come attraverso la modulazione di macronutrimenti (carboidrati, proteine e grassi) nella dieta sia possibile agire sul sistema ormonale facendolo esprimere ai massimi livelli. Ecco perché per un Atleta essere in Zona significa trovarsi in quella condizione nella quale pare impossibile commettere errori e qualsiasi atto diventa semplice e naturale; cosa che per un comune mortale equivale al godere di una vita migliore.

A questo punto il dottor Duranti è andato oltre, facendo riferimento sia alla medicina popolare ma anche alle tecniche più recenti della biochimica e della endocrinologia, proponendo prodotti sia antichi che nuovissimi per migliorare stile di vita e prestazioni sportive. Nel libro c'è un capitolo, scritto in collaborazione con la Dott.ssa Sarah Polli, Farmacista, che sviluppa ampiamente il tema dell'integrazione fisiologica, potente arma per migliorare le prestazioni atletiche ma anche per riparare gli eventuali danni organici derivati dall'attività sportiva molto intensa.

Il metodo quindi arriva a garantire livelli di efficienza massimi nel pieno rispetto del binomio sport e salute; un binomio che il doping ha separato e che, invece, può essere riunito attraverso una corretta integrazione fisiologica. "Se riuscissi a convincere anche un solo atleta che fa uso di sostanze dopanti - sottolinea Duranti - a liberarsene in un percorso di ottimizzazione delle sue condizioni psicofisiche, la mia fatica non sarebbe stata inutile. Sono un ottimista e sono certo che non sarà solo uno...".

Ma se una corretta alimentazione e una sana integrazione non vanno di pari passo con un funzionante assorbimento intestinale, tutto si blocca perciò va regolato anche tale funzionamento "ci sentiremo sempre meglio - precisa Duranti -: in grado di sostenere carichi di lavoro superiori con minor dispendio di energia".

Un capitolo fondamentale è anche dedicato a come dobbiamo comportarci nei confronti di ciò che resta dopo anni e anni di comportamento alimentare scorretto che ha introdotto nel nostro metabolismo veleni e tossine. La risposta riguarda una serie di procedure naturali volte a depurare il nostro corpo dagli scarti e dai residui che lo hanno intossicato.

In questo caso, come sull'assetto posturale, il libro ospita interventi di esperti autorevoli nelle diverse metodiche: vale a dire il Dr. Massimo Melelli Roia si esprime sulla tecnica del <drenaggio tossinico> e Sergio Zanfrini fa luce sulla prevenzione degli infortuni più diffusi fra gli atleti.

Per chiudere il percorso, Fabrizio Duranti torna a parlarci della tecnica principe a cui un Atleta, ma anche ogni persona, dovrebbe avvicinarsi e che permette di raggiungere l'espressione massima della salute quel mens sana in corpore sano: la meditazione, argomento sviluppato in collaborazione con la Dott.ssa Paola Ragnetti, Psicoterapeuta.

"Il percorso può sembrare lungo e impegnativo - conclude Duranti - ma non possiamo solo chiedere al nostro corpo dobbiamo anche dare, come facciamo costantemente con la nostra automobile, solo così si può migliorare o recuperare la forma perduta, ma che, in verità, è ancora a portata di mano".

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