Per cercare di dare una risposta a chi mi domanda quali siano le mie attuali idee sul "giusto" modo di mangiare ho registrato questi due file audio "Il cibo: dove sta la verità?" e "Il cibo: tre regole importanti".
Nel primo file, "Il cibo: dove sta la verità?", ho cercato di far comprendere come un ricercatore si ponga anche degli scrupoli su quale sia veramente la strada per arrivare alla "verità".
Per questo ho affrontato in modo, discorsivo e leggero, temi che riguardano l’epistemologia e i diversi modi per arrivare alla "verità" e al "giusto". Infatti non c’è un accordo universale sulle regole che possano essere applicate in tutti i contesti e in tutte le discipline per avere garanzia di scientificità.
Per evitare fraintendimenti però vorrei sottolineare che non c'è alcuna volontà di screditare o anche solo mettere in dubbio la validità del "metodo scientifico" che, come medico e ricercatore, è lo strumento principale che adotto nello studio, nella diagnosi e nelle terapie proposte ai miei pazienti.
Il fatto è che nella pratica clinica il medico si deve confrontare con la complessità dell’organismo umano che molto spesso cerca di sfuggire alle nostre regole e è nostro dovere cercare di raggiungerlo e comprenderlo con tutti quelli che sono gli strumenti del nostro intelletto.
Ecco quindi il perché di questa digressione che spero possa essere utile a chi vuole cercare di mettersi anche dalla parte di chi, come me, tutti i giorni si confronta con questo arduo, per quanto affascinante, compito.
Grazie per la comprensione e buon ascolto!