Testimonianze
storie fabrizio duranti

La storia di Adriana

Quando il dottor Duranti mi propose di raccontare la mia storia per inserirla nel suo libro, rimasi un po’ sorpresa, e lo fui ancora di più quando mi spiegò che il mio era un caso esemplare di medicina anti-aging, antinvecchiamento. Ma partiamo dall’inizio.

Sono una donna di oltre cinquant’anni, e fin da bambina ho sempre sofferto di intestino pigro, con coliche e gonfiore relativi, che mi costringeva ad assumere lassativi. Questa stitichezza si accompagnava a uno stato di ansia molto intenso, con molteplici fobie e paure, dal non riuscire a rispondere a scuola, quando ero interrogata, al dover controllare tutte le sere sotto il letto per vedere se ci fossero serpenti velenosi. Raggiunta l’adolescenza, a tutto questo si associarono fastidiosissimi disturbi visivi: vedevo le immagini frammentate, poi tutto diventava nero, e quindi scendeva davanti ai miei occhi una cortina rossa impedendomi di vedere anche per mezz’ora intera. Poi il disturbo se ne andava spontaneamente così come era comparso.

Avevo interpellato moltissimi esperti, senza successo. Tutti mi davano la stessa risposta: disturbi su base neurovegetativa. Poi arrivarono le vertigini, sotto forma di attacchi improvvisi. E dopo i trentacinque anni fece la sua comparsa anche l’herpes, che mi aggrediva regolarmente, circa due volte al mese con manifestazioni estese e dolorose su glutei e cosce. L’ultimo mio sintomo, cominciato fin dall’adolescenza ma emerso in modo evidente dopo i quarant’anni, è la paura di invecchiare. Rispetto ai disturbi descritti finora, sembrerebbe quello meno grave e con poca attinenza, ma in realtà oggi ho compreso che le cose non stanno così.

Mi presentai alla visita con il dottor Duranti afflitta da tutti i disturbi che vi ho appena raccontato. Mi ricordo che appena mi chiese di raccontargli la mia storia clinica gli dissi proprio tutto. Dopo avermi ascoltata e visitata attentamente, consultando tutti gli esami effettuati in questi lunghi anni, il dottor Duranti cominciò a spiegarmi la sua ipotesi sull’origine della maggior parte dei miei disturbi. Prima però di procedere mi comunicò che dalla valutazione delle mie analisi e dalla visita aveva rilevato una grande differenza fra la mia età biologica e la mia età anagrafica. Per dirla con parole semplici, mi disse che portavo benissimo la mia età: a dire il vero lo sapevo già, me lo dicevano tutti, ed era un vero conforto nei confronti della mia innata paura di invecchiare.

Sicuramente, come osservò il dottor Duranti, gran parte del merito andava ai miei geni, ma anche alle continue attenzioni che avevo sempre dedicato alla mia pelle, compresi l’impiego di prodotti dermocosmetici di qualità, a una sana alimentazione e a una costante attività fisica. Quanto sia sempre stata grande la mia passione verso l’estetica lo dimostra anche il lavoro che mi sono scelta: estetista, ovviamente. Tornando all’ipotesi diagnostica del dottor Duranti, mi disse che alla base della maggior parte dei miei disturbi c’era questo fortissimo stato ansioso, che andava ad accentuare, se non addirittura a scatenare, la maggior parte dei sintomi. La sua proposta terapeutica fu questa: «Perché non sfruttiamo questa sua passione per l’estetica con strumenti superefficaci come quelli derivanti da una corretta applicazione del circolo virtuoso del benessere? » Così mi spiegò che, se io avessi eseguito con precisione ogni singolo passaggio, sarei invecchiata più lentamente e probabilmente anche in buona salute.

Non ci volle molto per convincermi: iniziai con grande disciplina a seguire tutte le indicazioni che mi aveva dato. Faticai un po’ per assimilarle, ma la posta in gioco era alta e valeva la pena insistere. Non ci crederete, ma nel giro di pochi mesi, oltre a vedermi la pelle più bella e rosea, con un tono cutaneo e muscolare che migliorava a vista d’occhio, quello che mi sorprese in modo incredibile fu osservare la progressiva scomparsa di tutti quei sintomi che mi avevano ossessionato per tutta la vita. Sparirono le vertigini e i disturbi agli occhi, e l’herpes diventò un evento estremamente sporadico. Con l’intestino ci volle più tempo, ma grazie al cambio dell’alimentazione, l’idrocolonterapia e le respirazioni addominali anche questa situazione cominciò a risolversi. La cosa più sorprendente per me fu osservare come tutte le mie paure, le fobie e l’ansia scomparvero grazie all’aiuto della dottoressa Ragnetti, che mi spiegò le tecniche di meditazione e mi fece fare degli EMDR. Stavo sempre meglio, al punto che nell’aprile dell’anno scorso mi sono tolta una bellissima soddisfazione: ho corso la mia prima mezza maratona, la Stramilano, in un tempo più che soddisfacente, felice ed emozionata di averla condivisa addirittura con mio figlio David, di trent’anni!

Mi sono così appassionata al metodo Duranti che, quando ho saputo che il dottore cercava una collaboratrice per il suo studio, mi sono candidata. Il destino ha voluto che la cosa andasse in porto. Proprio così: oggi lavoro con lui, e oltre a effettuare trattamenti di bellezza alle sue pazienti, posso spiegare a molte di loro come fare per mantenersi giovani e in salute. Ora sto seguendo un nuovo tipo di alimentazione propostami dal dottor Duranti: mangio carboidrati con indice glicemico basso (farro, soia, kamut, integrale) a colazione. Durante la giornata,

(Da “Il circolo virtuoso del benessere” ed. Sperling & Kupfer)